ARDEBIL

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Ardebil

Nella zona nord occidentale dell’Iran, al confine con il Caucaso e la Turchia, sorge la città di Ardebil, dove coesistono culture e usanze che spaziano da quelle dei Turcommani, degli Armeni, degli Azeri, dei Turchi fino ai Persiani. Per quanto riguarda le origini della produzione del tappeto ad Ardebil, bisogna tornare al tempo del dominio turco, con l’arrivo al potere della monarchia Safavide. Dopo essere stata scelta come base dell’impero Safavidi, Ardebil si trasformò in un centro di grande attrattiva per i monarchi. Va ricordato che Ardebil era la città natale di Shek- safiedine- ardebile, in onore del quale fu creato uno dei tappeti più importanti esistenti al mondo, custodito oggi nel museo Victoria and Albert Museum di Londra (le dimensioni sono di 11’52×5’34). Il manufatto rappresenta un capolavoro tra i tappeti, sia per quanto riguarda la manifattura che per il disegno, ma soprattutto per la raffinatezza dei colori.

Come abbiamo accennato, la zona dove sorge Ardebil presenta un coacervo di culture che hanno lasciato le loro impronte anche nel mondo dei tappeti. i tappeti provenienti da quest’area si notano diversi motivi e colori, contraddistinti da notevole delicatezza e sobrietà.

La produzione contempla principalmente manufatti di medie e grandi dimensioni, così come passatoie o Kalleghi. La manifattura prevalente è il nodo simmetrico e a volte quello asimmetrico. Nelle aree vicine (Turchia, Caucaso) i tappeti più antichi esibiscono armatura, trama e ordito di lana, anche tappeti antichi di Ardebil usavano la lana per l’armatura. Un altro vantaggio che la zona possiede è quello degli allevamenti di pregio; pertanto le lane impiegate nei tappeti di Ardebil sono di prima scelta ed i tappeti di Ardebil hanno una rasatura bassa.

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