Per approfondire la conoscenza di Malayer è necessario osservarla nel suo contesto geografico, la regione di Hamedan, il cui capoluogo è la città che ne porta il medesimo nome, Hamedan appunto.

Hamedan si trova nella zona nord occidentale dell’Iran ed è una regione piuttosto vasta, nella quale diverse piccole città hanno rivestito un ruolo nella fabbricazione di tappeti.

Senza dubbio le province di Hamedan e Bakhtiari sono quelle in cui si riscontrano le varietà più notevoli nei motivi ornamentali degli arazzi, dal disegno geometrico a quello floreale.

Le tre peculiarità che contraddistinguono i tappeti provenienti da Hamedan sono:

• L’annodatura simmetrica
• Un’unica trama
• Non sono particolarmente rasati: si presentano invece più spessi rispetto ai manufatti provenienti da altre città della regione.

La cittadina di Malayer è situata tra Hamedan e Arak e i prodotti più pregiati della regione di Hamaden provengono proprio da Malayer. I tappeti ivi tessuti hanno spesso piccole dimensioni, talvolta le misure non superano i 2’20 x 1’50. I modelli più utilizzati, in armonia con l’arredamento delle case, erano le passatoie (Kaleghi) piuttosto lunghe e strette, oppure più larghe ma meno lunghe rispetto alle passatoie classiche.

I colori prevalenti dei tappeti di Malayer sono il blu, il marrone, il rosso, il color terra, il rosa antico (i colori sono presenti in tutte le loro sfumature). La mescolanza di queste tinte da risultati di grande raffinatezza ed equilibrio.

Anche a Malayer, così come ad Hamaden, numerosi e vari sono i disegni riprodotti sui tappeti: si va dal disegno persiano classico con il medaglione e i quattro cantonali, ai disegni stilizzati, a quelli ripetuti. La qualità della lana è pregevole, soprattutto quella dei tappeti di Malayer; infatti oltre ai manufatti più commerciali, ne esistono alcuni che sono dei veri e propri capolavori.