La storia della manifattura del tappeto è profondamente legata al luogo di provenienza.

Solitamente le origini della città rappresentano un terreno fertile per coltivare le arti. Ma nel caso specifico della città di Qom, l’arte della tessitura del tappeto ha seguito un corso differente. Per comprendere meglio quanto scritto, è necessario procedere ad un breve approfondimento.

La città di Qom si trova a 150km da Teheran(capitale). Sorge sulla via di collegamento principale che unisce la capitale con il sud del Paese. Siccome Qom si trova lungo l’antica via della seta, essa ha goduto di una notevole importanza sin dai secoli passati, grazie anche alla vicinanza con il lago di sale e alla posizione ai margini del deserto. Non dobbiamo dimenticare che la presenza di un fiume come il Ghamrud gioca un ruolo determinante nella vita una città che è stata costruita a fianco del deserto. Inoltre, il ritrovamento di numerosi pozzi petroliferi nella zona, ha contribuito ad attirare ulteriori attenzioni nei confronti della cittadina.

La storia di Qom è antichissima: secondo l’archeologo francese Roman Ghirshman la città è nata circa 10.000 anni fa. La città ha un posizione importante e sacre del mondo islamico sciita.Il credo religioso e conseguentemente la scuola coranica rivestono un ruolo notevole nella vita delle città: in particolare nella cittadina di Qom sono conservate le tombe di personaggi influenti come il mausoleo di Masuome, sorella dell’ottavo Imam (nella sciismo ci sono 12 Imam che i seguaci considerano come i veri successori del profeta Maometto), la tomba di Shah abbas II, quelle di Shah soleman e di Fatali-shah.

Considerando l’importanza della città, si suppone che anche i tappeti di Qom abbiano una storia molto antica, soprattutto se si considera che il borgo è molto vicino a Khashan, considerata una località “pilastro” nella produzione dei tappeti persiani, ed anche alla regione di Arak, un’altra zona con una ricca manifattura di tappeti.

Stranamente, malgrado tutto ciò, la produzione di tappeti in questa città risale agli anni trenta del secolo scorso. Analizzando i manufatti di Qom si può desumere che i motivi tessuti non sono il frutto di un’evoluzione legata alle tradizioni della città: in realtà essi derivano dall’influenza dei centri vicini, ossia Khashan e la regione di Arak che hanno lasciato un’impronta forte nella manifattura di Qom.

L’annodatura è asimmetrica. Pur non possedendo una matrice storica forte, la tessitura dei tappeti a Qom ha comunque raggiunto livelli di eccellenza nelle graduatorie mondiali. Pur essendo ben rappresentata la manifattura medio fine, con l’armatura in cotone. A livello internazionale Qom viene nominata per i suoi eccellenti tappeti tessuti in seta (sia la trama che l’ordito che il vello). Qom riesce ad ottenere prodotti di tale pregevole fattura per 2 motivi fondamentali:

1) Utilizzando la seta è possibile ridurre la distanza tra l’ordito e la trama.

2) Grazie a trama e ordito più ravvicinati occorre un nodo particolarmente fine, che si può ottenere solo ed esclusivamente con la seta.

Messi insieme questi due fattori, si può affermare che il risultato sarà un magnifico capolavoro che lascia stupito ogni visitatore. Tecnicamente più nodi ci sono, più realistici risultano la definizione e le sfumature del disegno. Inoltre la brillantezza della seta conferisce al prodotto un effetto vellutato. I disegni ricorrenti sono le formelle, l’Albero della vita, Mir – botte, i motivi floreali.

I colori sono spesso luminosi come l’azzurro, l’avorio, il blu, le varie tonalità di verde. Le misure più usuali vanno dallo scendiletto fino a 6, 9 mq. Raramente si vedono le misure grandi.