BAKHTIARI
Bakhtiari
La ragione di Chahar-Mahal-Bakhtiari, meglio nota come Bakhtiari, si trova al centro dell’Iran, a ridosso della catena montuosa di Zaghros. L’economia si fonda essenzialmente sull’allevamento e sull’agricoltura e buona parte delle tribù autoctone pratica la transumanza. Come è facile immaginare, la natura offre materie prime varie e pregiate che consentono la tessitura di tappeti belli e robusti.
Come succede in tutte le regioni estese, anche all’interno di Chahar-Mahal-Bakhtiari esistono piccoli paesi che producono tappeti di una certa importanza. Inoltre diverse città nella zona sono famose per la manifattura dei tappeti: tra queste figurano Saman, Henegun, Chaleshotore, Baba Heidar, Share Kord-Shalamzar ed altre ancora.
I tappeti dell’area di Bakhtiari vanno da quelli di piccola dimensione (120 x 70 cm) sino a quelli che misurano 4 x 5 m. I colori utilizzati in questa zona sono famosi per l’equilibrio espresso dalla loro combinazione e per la notevole varietà. Generalmente i toni vanno dal bianco, al marrone, al rosso rubino, al mattone, ma nei tappeti più antichi le tonalità sono sicuramente più tenui e smorzate. A mio avviso le due regioni iraniane che mostrano la maggior varietà nei disegni ornamentali sono proprio Hamedan e Bakhtiari: i tappeti manufatti qui sono molto simili a quelli provenienti dal Caucaso. I tappeti tipici del centro Iran presentano principalmente immagini floreali.
Salvo qualche raro caso, in buona parte dei tappeti di Bakhtiari l’annodatura è simmetrica, e come abbiamo già osservato, grazie alla generosità della natura di quelle zone, gli arazzi sono particolarmente robusti. L’armatura è in cotone e non in lana, caratteristica invece dei tappeti antichi.